Ad esito del periodo di consultazione pubblica, il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) il 29 gennaio scorso ha adottato le “Linee Guida sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video”.
L’impiego dei dispositivi informativi e di videocontrollo è al centro della normativa europea sulla tutela dei dati personali, che in materia di videosorveglianza si articola sia nel GDPR sia nella Direttiva UE 680/2016 dedicata all’attività di prevenzione, indagine e accertamento dei reati.
Le Linee Guida sono dunque finalizzate a garantire un’applicazione uniforme del GDPR, con particolare riferimento alla tutela del patrimonio e delle sicurezza privata.
Diversi i temi trattati: tra gli altri, telecamere di privati puntate su spazi pubblici, impianti di videosorveglianza pubblici, telecamere finte, divulgazione di filmati, dati biometrici e riconoscimento facciale.
Il titolare del trattamento dovrà sempre valutare i rischi di intrusione nei diritti dell’interessato prima di attivare l’impianto di videosorveglianza, sia esso pubblico o privato.
Infine, sono forniti i nuovi modelli di cartellonistica per impianti di videosorveglianza “formato UE”.
https://edpb.europa.eu/sites/edpb/files/files/file1/edpb_guidelines_201903_video_devices_en.pdf